Oggi sono tornata a La Venaria Reale per trascorrere il pomeriggio nei Giardini della Reggia. (go to the English version)
Beh, è stato fantastico! La giornata era soleggiata ma non afosa, sicché il clima mite ha reso la nostra visita ancora più piacevole. Purtroppo, l’assetto originario dei Giardini è andato perduto. Non resta traccia della disposizione del 17° e del 18° sec. Ciò che si può ammirare, oggi, è la ricostruzione del paesaggio risultante da un complesso progetto di restauro.
Il paesaggio sconfinato rimane senza pari tra i Giardini italiani per la maestosità e la vastità del paesaggio naturale che si estende dai fitti boschi del Parco La Mandria alle vette delle Alpi.
Anche se il perfetto equilibrio tra i resti archeologici e le opere d’arte contemporanee dona fascino al panorama, sono stata prevalentemente attratta dalla bellezza antica delle rovine (ehm, non mi riferisco al mio corpo…).
Vale inoltre la pena sottolineare che i Giardini sono completamente accessibili se si cammina su ruote. 😀 Naturalmente, i sentieri non sono confortevoli come le autostrade, ma non sono troppo accidentati (il mio lato b può confermarlo).
Lo scenario era davvero incredibile. Al contrario, i cigni lo erano di meno… così altezzosi e distaccati… 😉